Sambuco

    Ci stiamo avvicinando alla fioritura del Sambuco (Giugno-Luglio), quale miglior occasione per scrivere di questa prodigiosa pianta dalle innumerevoli virtù ?!

    Le proprietà medicinali, conosciute sin dall'antichità, del sambuco sono contenute nei fiori, nelle bacche, nelle foglie e nella seconda corteccia. Pensate che gli antichi popoli germanici avevano soprannominato questa pianta "Farmacia degli Dei". 

    Ma attenzione, tutte le parti verdi sono velenose se consumate da crude. E la varietà di Sambuco "Ebulus" detto Ebbio è altamente velenoso. Perciò assicuratevi che la pianta di sambuco che avete adocchiato sia quella commestibile. Non fate scherzi !

    Con i fiori si possono fare frittelle, sciroppo, gelatina, tisane, ma si possono utilizzare anche per insaporire insalate, risotti, acqua... Insomma c'è di che sbizzarrirsi !

    Le infusioni di fiori di sambuco hanno un effetto sudorifero e combattono i sintomi influenzali. In caso di tosse favoriscono l'espettorazione. Perciò ricordate di farne essiccare almeno un barattolo da poter tenere per il prossimo inverso.

    Con i frutti invece si possono fare succo, sciroppo e marmellata

    Nei rimedi della nonna, i frutti del sambuco sono utilizzati in caso di reumatismi, mal di testa, dolori di origine nervosa, arteriosclerosi, pressione sanguigna elevata e hanno proprietà antinfiammatorie. Hanno inoltre un'azione depurante,  leggermente lassativa e diuretica. Infatti sono straordinariamente ricchi di fibre.

    Inoltre le bacche sono ricche di tannini, flavonoidi, Vitamina C e vitamina A, che fa bene alla vista. Hanno un elevato tenore di selenio e contengono ferro, potassio e fosforo.

    Il gusto delle bacche è sorprendentemente amaro e aspro data la dolcezza anche solo del profumo dei fiori. Dualità che appare anche nella leggenda legata a questa pianta.    

    Infatti nei paesi nordici si racconta di una magnifica fanciulla dai capelli color dell'oro, che abitava l'albero del sambuco. Questa amava questo albero soprattutto se cresceva vicino a sorgenti e fiumi in cui poteva bagnarsi come una ninfa dei boschi. La misteriosa fanciulla non era altro che Holle, la regina delle fate e Dea nordica, la quale poteva apparire in vesti affascinanti o mostrarsi nella guisa di una strega terribile, con lunghe e pericolose zanne e lineamenti alquanto selvatici. Ella, infatti, era sì la splendente e luminosa Madre, ma era anche Signora del regno della Morte

    Altre leggende attribuiscono alla pianta di sambuco poteri magici... basti pensare che la bacchetta di Harry Potter è stata intagliata nel legno di questa pianta.

    La resina del sambuco viene utilizzata per alleviare il dolore delle lussazioni, il decotto delle radici per lenire la gotta, la corteccia per curare orzaioli e cistiti, le foglie essiccate per le loro proprietà emollienti e lenitive, e i germogli per curare le nevralgie.

    Ma non vi tedierò più a lungo con queste considerazioni, faccio subito spazio alle ricette :


Per circa 3 litri di succo di sambuco :

  • 1kg di bacche mature.
  • Circa 2 litri d'acqua filtrata o di sorgente.

    Coprire le bacche con acqua fredda e portare a ebollizione. Spegnere e lasciare macerare coperto per circa 10 min. Filtrare con un garza e versare nelle apposite bottiglie pulite e precedentemente sterilizzate. Chiudere immediatamente. Conservare in frigorifero e consumare entro pochi giorni.


Sciroppo di bacche di sambuco :

  • 2 litri di succo ottenuto secondo la ricetta precedente.
  • 2 cucchiai da minestra di succo di limone.
  • 1,2 kg di zucchero.

    Portare tutti gli ingredienti a abolizione, rimestando di tanto in tanto e togliendo la schiuma che si forma in superficie. Versare ancora caldo nelle bottiglie pulite e precedentemente sterilizzate. Chiudere immediatamente. Conservare al fresco e al buio. Una volta aperto tenere in frigorifero. 

    Lo sciroppo può essere aggiunto alla macedonia di frutta, allo zabaione, a gelati, budini... ma anche a salse per l'insalata, regalando così una nota fruttata alle vostre preparazioni.



Sciroppo di fiori di sambuco :

  • 8-10 fiori di sambuco.
  • 1,5 litro di acqua filtrata o di sorgente.
  • 1 kg di zucchero.
  • 30 g di acido citrico.
  • 1/2 limone a fettine.

    Cuocere lo zucchero nell'acqua finché si è sciolto completamente. Lasciare raffreddare e unire l'acido citrico, i fiori di sambuco e il 1/2 limone a fettine. Mettere in un contenitore di vetro o di porcellana, coprire e riporre in un luogo fresco per 5-6 giorni.

    Infine filtrare lo sciroppo e travasarlo in piccole bottiglie pulite e precedentemente sterilizzate. Quindi chiudetele ermeticamente e conservatele al fresco. Lo sciroppo si conserva circa 6 mesi. Una volta aperto tenere in frigorifero.



Ricetta del ormai famoso cocktail Hugo :

  • 15 cl di Prosecco.
  • Soda quanto basta.
  • 2 cl di sciroppo di sambuco.
  • 2 foglioline di menta.
  • 1 spicchio di limone o lime.
  • ghiaccio quanto basta.

    Versare nel bicchiere lo sciroppo di sambuco e qualche cubetto di ghiaccio. Aggiungete il Prosecco e la menta e infine allungate con la soda. Date una mescolata leggera. Mettete lo spicchio di limone sul bordo del bicchiere e servite. Santé !



Fiori di sambuco in pastella :

  • Fiori di sambuco.
  • 150 g di farina.
  • 1 uovo.
  • 1,5 dl di birra.
  • 1 pizzico di sale.
  • 1 cucchiaio di olio.
  • Olio per friggere quanto basta.
  • Zucchero al velo.

    Lavare i fiori di sambuco spruzzandoli con acqua fredda e lasciandoli asciugare su di un canovaccio pulito a testa in giù. Quindi preparare la pastella mescolando la farina, la birra, l'olio e il tuorlo d'uovo. Lasciar riposare per circa 30 min. Montare a neve l'albume e incorporarlo delicatamente alla pastella.

    Intingere i fiori nella pastella e friggerli in olio caldo. Una volta cotti appoggiarli su un vassoio ricoperto di carta assorbente. Cospargerli di zucchero al velo. Bon appétit !

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