Mariem, dolce cantatrice, il tuo canto risuona da lontano nel cuore di tante donne.
Il Sole ha baciato la tua vita donandoti grazia e bellezza, intelligenza e spontaneità. Mai faresti del male a un altro essere, ne con gesti ne tanto meno con le parole. Amata e rispettata da tutti. Non possiedi molto, ma quel poco che hai sei sempre pronta a condividerlo con chi ha meno di te.
Ma la cattiva sorte è scesa come un ombra sul tuo grembo. Nessuna gravidanza è arrivata a termine. Nessun frutto del tuo sangue ha potuto vedere la luce del Sole.
Quanta vergogna ti ha accompagnata, quando sentivi lo sguardo della gente sciogliertisi sulle spalle, che sia al mercato, durante le abluzioni, ai ricevimenti, alle feste del Ramadan... tanta è stata la solitudine che hai risentito malgrado le gentili attenzioni delle persone che ti circondavano con affetto.
Solo Anam è riuscito a sconfiggere questa maledizione. Lui che appena venuto al mondo ti guardò dritta negli occhi, con uno sguardo colmo d'Amore e compassione. Non pianse come fanno tutti i nascituri, ma scoppiò in una fragorosa risata davanti allo sgomento di tutti i presenti.
Ce l'avevi fatta Mariem, Anam, quel figlio che ormai non speravi più era vivo !
Il calore della speranza ritrovata in un solo istante ha risanato tutte le ferite del passata.
Sul tuo petto te lo sei tenuta, i vostri occhi sempre connessi, non vi siete lasciati un solo istante... e forse tu già intuivi quel che stava accadendo, e non volevi perderti nemmeno un secondo di vita del tuo amato figlio.
Anam, il senza nome, si è addormentato nelle tue braccia, socchiudendo lentamente gli occhi in un sorriso di beatitudine e di piacere, mentre tu gli cantavi quella dolce melodia, che ti viene dal cuore, quella che segretamente conservavi per tuo figlio, per colui che avrebbe visto il giorno...
Sono passati giorni ormai, nessuno osa interrompere quella danza straziante. Nessuno osa fermare il tuo canto che raggiunge tutti i cuori strizzandoli in un pianto di dolore.
Tu non piangi, tu non sembri nemmeno turbata da quel che è accaduto nel calore delle tue braccia. Tu canti per lui. Come se stesse solo dormendo.
Mariem sei nata per essere madre !
Il tuo canto risuona ancora nel cuore di tante donne.
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