Kverko Floreto

Kveko Floreto, sei una quercia, una possente e vigorosa quercia !

Discendente da una stirpe di maestose querce secolari, di cui le più imponenti sono entrate nella storia : chi per aver dato cibo nei momenti di più grande carestia, chi per aver offerto un comodo appoggio per il riposo di un famoso Tasso, chi per accogliere le promesse di fervidi innamorati, chi per aver ispirato poesie allegoriche, altri per aver curato e guarito generazioni di reali, duchi e popolani di ogni dove.

I tuoi avi hanno visto la modernizzazione che l'Uomo ha fatto avanzare passo dopo passo. Abbastanza lentamente per permettere un cambiamento impercettibile o quasi, in modo da non destare voci opponenti e da poter soffocare quelle poche che rimaste sveglie.

Tanti di loro sono stati sradicati, tagliati, abbattuti, estirpati ancor prima di giungere a un età veneranda per cui il sacrificio della morte avrebbe potuto aver un senso.

Quel tuo zio, Cerro di nome e di fatto, che viveva in quella campagna... campagna, ormai chiamiamola città ! 

In molti sono venuti a prendere le misure, ad immaginare come sarebbe stato quel pezzo di terra senza di lui. In tanti si sono impegnati a disegnare cosa avrebbero potuto pianeta come monumento di cemento nella fossa delle sue radici. 

Poi ci sono stati quelli che si sono incatenati al suo tronco e chi ha vissuto per più di due anni saldamente ancorata ai suoi rami senza mai scendere, supportata da attivisti che come lei che non volevano che  tagliassero lo Zio Cerro. t

È stato difeso con ardore, passione e tanto Amore. Tanto che per un po' c'ho creduto anch'io...

Purtroppo, il trattato di pace che era stato stipulato per la sua salvezza e salvaguardia, è stato dimenticato in chissà quale cassetto, sotto chissà quale pila di trattati dello stesso genere, inploverati e ingialliti dal tempo.

Ed ecco che non meno di una generazione più tardi, lo Zio Cerro fu abbattuto senza nessuno al suo cospetto.  

Il tempo cancella le memorie del passato. L'Uomo non è più in grado di riconoscere e far tesoro dei doni della Madre Terra. Si diverte a danzare attorno ai dipinti e alle fotografie che li ritraggono senza accorgersi che il mondo che tanto apprezzano in cartolina sta scomparendo alle loro spalle.

Tu, Kverko Floreto, sei la testimonianza del loro passaggio sulla terra, del tempo passato, di quando l'Uomo viveva in armonia con la natura. Si piegava ai suoi ritmi e viveva del tanto che necessitava, senza sprechi e senza mettere mano alle leggi naturali della vita.

Solo, piantato in mezzo a palazzi più alti di alberi secolari, abitati da Uomini che non sanno volare, ma che aspirano ad innalzarsi sempre più in alto.

Forse sei stato contagiato dalla freddezza dei loro colori e dagli animi che ti circondano. Forse la tristezza della quotidianità che ti brulica attorno, ha saputo spegner la tua forza di volontà. O forse hai semplicemente rinunciato davanti alle tue richieste di attenzione e di aiuto immancabilmente ignorate. 

Non so cosa sia successo... ma non sei quello che potevi essere. Cosa è successo ?!

Hai smesso di produrre i frutti sani e  capaci di dar vita a nuovi esseri viventi. È vero, si hai ragione : quei pochi che riescono a cadere a terra, abbastanza maturi per germogliare, vengono spazzati via. E gli altri ti vengono strappati con scosse vigorose, per semplificare il lavoro degli Uomini Spazzini. Si lo so, è una violenza ingiustificata.

Ma non ci sono nemmeno più gli scoiattoli sui tuoi rami, gli unici capaci di fare riserve e portare così il tuo seme laddove troverebbe terra fertile. Perché hai reso i tuoi rami così inospitali ? 

"Sono stati i bambini a farli scappare, prendendoli a sassate, muniti di fionde ed elastici."

Non ci posso credere... i bambini dici ?! 

"Si, istigati dagli adulti che applaudivano ad ogni scoiattolo tramortito, ed esibivano strani portachiavi a mo' di trofeo, fatti di code dei più bei esemplari." 

È terribile quel che dici ! Stento a credere che si possa arrivare a tanta crudeltà ! 

"Non se ne rendono conto, hanno perso la consapevolezza anche di loro stessi, non possiamo pretendere che si rendano responsabili con il ciò che li circonda." 

Spiegami, perché gli unici uccelli che popolano i tuoi rami, vengono temporaneamente a riprendere fiato, ma presto se ne vanno senza intrecciare il nido ?  

"...scacciati dalle voci ostile che arrivano dalla strada, dal troppo fracasso che giorno e notte non lascia il silenzio diventare dimora accogliente per il rinnovarsi della vita."

Capisco meglio... non è facile mantenere la speranza in tale contesto, e ancor meno esprimere tutta la propria grandezza e bellezza.

Ma lascia che io ti dica una cosa : 

Non lasciare ciò che ti circonda calpestare il tuo stato naturale di beatitudine ! 

Ognuno di noi nasce con le stesse potenzialità e la stessa carica di gioia che anima la vita. Sono gli eventi esterni a minare questo stato naturale. Ma solo perché glielo permettiamo !

Tu puoi decidere di come stare ! Hai il diritto di esprimere la tua bellezza senza vergogna e senza timore di offendere chi non sa di celare un tesoro di meraviglie al suo interno ! 

Anche se tutto attorno a te non è che desolazione e tormento, tu danza, ridi, canta, vivi e gioisci di ogni istante che ti è donato di vedere la luce del sole e lo splendore della luna e delle stelle guardiane.

Sboccia mio caro Kverko Floreto, mostra la tua anima in tutto il suo lustro, scuoti le tue fionde, fai piovere gioia tutt'attorno a te, e vedrai come il mondo accoglierà questa tua nuova manifestazione !

Un grande saggio di nome Patanjali, scrisse in un testo caro agli Yogi degni di questo nome, gli Yoga Sutra :

"In presenza di una persona fermamente stabilita nella non violenza, tutte le ostilità cessano."

Applica questo principio e osserva il mondo cambiare attorno a te adoni passo in cui ti avvicinerai alla tua vera natura.

"Guarda i tuoi pensieri, diventano parole.

Guarda le tue parole, diventano azioni.

Guarda le tue azioni, diventano abitudini.

Guarda le tue abitudini, diventano carattere.

Guarda il tuo carattere, diventa il tuo destino."

Lao Tzu

L'Universo è costituito da tante cose... ma le più importanti sono : LA VERITÀ, LA SACRALITÀ e LA BELLEZZA.

Non dimenticarlo Kverko Floreto, tu hai il potere di modificare ciò che ti circonda attraverso il tuo cambiamento interiore. 

Questo è il tuo potere ma anche il tuo dovere. 

Ricorda all'Uomo chi è, risveglialo e riportalo al suo Vero Essere di Mammifero Sapiente che fa parte di una Natura Erudita.