Wanikiya Tembo e Moyo

Grande e generoso Wanikiya Tembo.

Il tuo cuore, altamente sensibile, sente le onde sismiche di bassa frequenza. Ciò ti permette di individuare un cuore infranto a kilometri di distanza. Ne risenti la vibrazione nella terra, avvolte il passo è indolente, altre è ritmato dal singhiozzo, comunque inconfondibile. La vibrazione che ti giunge è un agitazione che scuote le più piccole particelle di atomi, prese nel vortice della disperazione. 

Quando intercetti queste onde impercettibili ai sensi grossolani di noi esseri umani, riesci persino a riconoscere i pensieri e le loro emozioni invadono il tuo corpo. Diventi uno con questa anima in pena, anche se i vostri occhi non si sono ancora incrociati.

Riportare alle gioie semplici e salutari, lo sventurato che si è perso nel labirinto della vita, diventa la tua missione. Un incarico che prendi con lealtà e piacere, pronto a infondere Amore.

Tante sono le anime che hai salvato dalla perdizione, tante quante le cicatrici che costellano il tuo possente corpo da gigante. 

Un Gigante Buono. 

Un gigante colmo di attenzioni Amorevoli verso chi non è più in grado ne di dare, ne di ricevere.

Quelle cicatrici sono la memoria del loro passaggio, della freccia del loro dolore che ha trapassato il tuo cuore per poter riemergere alla vita. 

Li aiuti a guarire, facendoti carico di quella parte di sofferenza che fa traboccare il vaso, in modo che potendo riprendere fiato, si possono guardare attorno e intravedere finalmente uno spiraglio di luce da seguire. 

Questa è la tua missione, una volta che li hai localizzati e raggiunti. 

Stai loro accanto. Li accompagni passo passo, nel loro cammino. Non fai domande. Non c'è bisogno, tu sai già tutto. Senti tutto. Al di là delle parole e dei pensieri che rimbombano loro in testa. 

Il tuo affetto e il tuo calore, sono come l'abbraccio di un genitore amorevole che dona incondizionatamente. 

La tua stazza e la tua presenza, rilasciano un senso profondo di sicurezza, che agiscono come una calda coperta in una giornata novembrina, tra pioggia e primi freddi. 

Senza importi o accelerare il processo, entri velocemente in connessione con il tuo protetto, creando una relazione intima profonda. 

Questa unione non è eterna, lo sai sin dall'inizio che è effimera come un fiore di primavera. Eppure non metti restrizioni al tuo cuore, non economizzi l'Amore che rilasci. Dai tutto te stesso, e questo rende il processo di guarigione ancor più efficace.

Il giorno in cui avviene la separazione, la persona è risanata e corre a braccia aperte verso la vita che lo aspettava impaziente di rivederlo. Corre, senza accorgersi, che tu resti indietro a guardarlo per un ultima volta, mentre si allontana senza mai voltarsi. Corre verso il suo futuro. 

Quando si accorgerà che tu non sei più accanto a lui, ci sarà un istante in cui si sentirà perso, si volterà a cercarti... ma tu già non ci sarai più. Troppo preso dall'entusiasmo che lo accoglie a nuova vita, si volterà definitivamente e tu resterai solo un ricordo felice di un tempo passato. Questo è il tuo destino.

Eppure, nessuna separazione ti lascia indifferente. Capisci sempre con maggior anticipo quando è giunto il momento della separazione. E di notte mentre lui dorme accanto a te, resti sveglio a contemplare le stelle, lasciando spazio ai tuoi occhi di secernere il dispiacere fattosi lacrime.

Le cicatrici sono l'unico ricordo del loro passaggio nel tuo cuore, che piano piano si è consumato, indebolito ed ecco il tuo turno di soffrire, inconsolabile, ti disperi davanti alla sofferenza che si affolla.

Saresti morto di crepacuore se non avresti incontrato lui : Moyo, il tuo cuore.

Moyo, non era uno di quegli esseri umani che aveva bisogno della tua energia per ritrovare la gioia di vivere. Moyo è uno di quei ragazzi che sentono e intercettano con il cuore, più che con la mente. Non sono molti, ma sono sempre più numerosi. 

La loro comprensione del mondo non passa dall'intelletto, tanti concetti che diamo per scontati, lui non li comprende e non entrano nemmeno nel suo processo di ragionamento. Lui entra in relazione con il mondo circostante attraverso le emozioni che risente forti come fossero sue. Un tratto che ha in comune con te Wanikiya Tembo. Ma lui invece di saperlo utilizzare lo subiva.

Prima di incrociare il tuo cammino Moyo, viveva a cento all'ora. Non conosceva altro modo per scaricare la grande energia che lo animava, che vivere di corsa. Non si soffermava su niente e su nessuno, non poteva permetterselo. Tutto nella sua mente andava così veloce che non poteva far altro che replicare tale rapidità del pensiero, nei movimenti. Tutto gli sfuggiva di mano e nessuno era in grado di afferrarlo.

Viveva in solitudine galleggiando alla superficie del mondo. 

Ma non per questo era un tipo superficiale. Anzi ! 

Moyo vive di emozioni più che di ragionamenti. Altamente sensibile, prendeva tutto con molta serietà e non si permetteva di pronunciare una parole che avrebbe potuto ferire un suo simile. Sin da bambino è stato molto attento all'ambiente che lo circondava. Donando più di quel che chiedeva per se stesso. 

Amando il prossimo più di se stesso. Purtroppo il mondo che lo ha visto crescere non è stato sempre attento a on ferire il suo animo gentile. 

Moyo era molto vulnerabile, bastava una parola per ferirlo profondamente come una freccia avvelenata che mai più si sarebbe tolta dal suo cuore. Così imparò a sfuggire, a non soffermarsi, a correre senza dar l'impressione di scappare. La velocità era lo scudo migliore dietro al quale non temeva più gli attacchi del mondo esterno. La velocità lo rendeva intoccabile,  impenetrabile.

Non fu un accelerazione istantanea, di cui ci si poteva rendere conto... fu progressiva, lenta, un giorno dopo l'altro si faceva sempre più sfuggente, finché era diventato così rapido che ne era diventato invisibile all'occhio umano.

Nessuno si preoccupò di Moyo, se ne parlava ancora ogni tanto, ma nessuno sapeva che fine aveva fatto. Senza accorgersi che lui era sempre lì attorno a loro, e poteva vedere e sentire tutto...

La solitudine non lo infastidiva, anzi, era il suo rifugio prediletto. 

Dotato di un grande senso dell'umorismo, gli piaceva fare degli scherzi, avvolte provocatori, tanto per dare sue notizie e sentir echeggiare il suo nome qua e là... Come quella volta che accorgendosi di un radar, postato sulla quinta strada, all'incrocio con la terza parallela, si mise a sfrecciargli davanti a tutta velocità, avanti e indietro, facendo delle facciacce diverse ad ogni andata e ritorno... quando l'ispettore di polizia vide le foto... non poté trattenersi dal ridere, per fortuna aveva anche lui un buon senso dell'umorismo ! 

E fu così che per qualche settimana si sentì parlare solo di quelle foto esilaranti, senza che nessuno si chiedesse mai "come diavolo avevi fatto ?...e dove ti eri cacciato ?"

Questa vita però lo stava consumando come un fuoco lento, senza accorgersene.Una fiammata che intensa divampa e brucia tutto sul suo passaggio.

Fin che non avvenne il vostro incontro !

Lui stava correndo a più non posso, sfuggiva dall'odore dolce di una ragazza che sapeva di fragola e lampone, dagli occhi verdi e i capelli rossi. La paura di cedere alla tentazione di conoscerla lo fece correre più veloce del vento.

Ed è lì, che voltando l'angolo andò a sbatterti contro. Un incidente fortunato che lo obbligò a fermarsi rintontito. 

In quel istante, i vostri sguardi si sono incrociati. Un colpo di fulmine che arrestò i suoi pensieri lasciando emergere la consapevolezza del tuo cuore infranto e sentendo che solo lui poteva risanarti. 

Moyo iniziò a respirare più lentamente, molto più lentamente. Senza affanno. Respiri lenti e profondi. 

Mentre tu, Wanikiya Tembo, ti sei tuffato nei suoi occhi enigmatici, e hai riconosciuto il tuo cuore, il tuo futuro, la tua vita. Hai sentito la sua fragilità e non volevi altro che prenderti cura di lui.

Da allora siete rimasti insieme senza più lasciarvi. 

Moyo ha risanato il cuore carico di dolore di Wanikiya Tembo

Wanikiya Tembo è diventato lo scudo protettivo di Moyo, che non ha più bisogno di correre e può finalmente assaporare la vita.

Avvolte la vita tiene ad un filo sottile, filato da incontri casuali.

La vostra è un unione karmica.

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