Noor del mio cuore

    Noor del mio cuore ha saputo liberarsi, per librarsi al di sopra dei condizionamenti che le sono stati impartiti sin dalla più tenera età, quando ancora la sua anima era candida e pura. 

    Noor ha compiuto un pellegrinaggio per arrivare alla sorgente ad ascoltare il sussurro del suo cuore, scendendo negli abissi profondi del suo essere, abbandonando le paure e i desideri del mondo materiale. 

    Sul suo cammino ha imparato a rimanere in ascolto di se. Ha avuto bisogno di tanta pazienza. Non è stato sempre facile calmare i sussulti guidati  dall'abitudine. Ma ogni suo sforzo ha trovato compimento insegnandogli la lingua con cui la sua anima comunica attraverso il suo corpo. E finalmente ha imparato ad onorare il suo tempio rispettandolo, rispettandosi e facendosi rispettare dagli altri. 

    Ora Noor non ha più paura di quel che avverrà, perché sa che tutto scorre e niente resta per sempre. Quel che è oggi, domani sarà mutato, e quel che sarà domani è il frutto delle azioni e dei pensieri del tempo passato.

    Noor sa che niente cessa di esistere, anche se gli occhi non lo possono vedere ne le orecchie udire. Questa consapevolezza è il più gran dono che le è stato dato di sapere.  Liberandola così dalla paura dell'impermanenza che la spingeva a mantenere il controllo su tutto e tutti. 

    Ora Noor del mio cuore scorre come l'acqua fresca di un ruscello di montagna. Vivida e libera. 

    È stato un lungo viaggio verso se stessa, dove Noor ha riscoperto la sua natura creatrice. Scintilla divina, presente in ognuno di noi. È un impulso che viene da dentro e ci spinge a esprimere tutta la bellezza del creato che pur tratteniamo, inconsapevoli che un tale tesoro alberghi in noi. 

    L'inspirazione non è una cosa mentale che può essere trovata con una laboriosa ricerca o sforzo. L'ispirazione è un sussurro celeste alle nostre orecchie, mentre siamo distratti a noi stessi. È un flusso di energia che ci attraversa e fa di noi uno strumento con il quale si manifesta la bellezza e del divino. Un'energia d'Amore in grado di risanare e guarire mente, corpo e spirito. 

    Eppure il potere dell'energia creativa è troppo spesso sottovalutato. L'uomo si crede incapace ma soprattutto incompleto. Così per consolarsi si getta nel ventre del consumismo o nell'acido della discordia. Per provare emozioni sempre più forti, per sentirsi vivi. Piaceri e sollievo immediati, seppur di corta durata, per così dimenticare, lo spazio di un istante, quella sensazione di vuoto che sembra infinito nel cuore. 

    Convinto di essere menomato dalla nascita, vaga alla ricerca di quel pezzetto mancante, simbolo del suo esilio dal giardino dell'Eden, perdendosi e troppe volte umiliandosi. 

    Se solo sapesse che quel vuoto è solo la sua anima che lo mette in guardia : "Ti stai allontanando dalla tua vera natura, dal tuo Se più intimo... torna a Casa!". 

    Queste cose Noor del mio cuore le ha imparate sulla sua pelle. Ascoltandosi. Dopo una vita passata sorda alle richieste della sua anima, venne il giorno, in cui non poté fare altro che stare a sentire la sua vera natura che urlava di dolore tanto era stata repressa, disprezzata e calpesta. Così straziata aveva perso ogni collegamento con il corpo e la mente. Erano ormai tre entità distinte che vagavano in uno spazio siderale, distanti anni luce, l'una dall'altra. 

    Fermandosi, ascoltandosi e perdonandosi. È riuscita a riconnettersi con i propri sentimenti che bruciavano il suo corpo dall'interno. Fermandosi, ascoltandosi, perdonandosi e perdonando. Non v'era nessun altro rimedio in grado di riportare il suo spirito a casa. Mettendola di fronte allo specchio delle sue paure, osservando da vicino la sua ansia ha colto il coraggio di accettare i propri errori e ha benedetto tutte le esperienze che l'hanno portata fin qui. Fermandosi, ascoltandosi, perdonandosi, perdonando e Amandosi. Un passo dopo l'altro. Imparando a rialzarsi dopo ogni burrasca. Con pazienza e estrema compassione, la mente si liberò dalle ombre e intravide nuovamente il sole che brillava su di se. Fermandosi, ascoltandosi, perdonandosi, perdonando, amandosi e Amando. Noor del mio cuore è rinata a se stessa. Come una fenice è ormai pronta a spiccare il volo. Ha raggiunto il suo centro. È tornata a casa con tutta se stessa.

    Noor del mio cuore sono io, sei tu, ma è anche lui e lei. Noor del mio cuore siete voi e sono loro e  chiunque si riconosca nel suo cammino.

    Possiamo imparare da Noor a camminare nel mondo a testa alta, liberi e sereni come lei. Sicuri che quel che verrà sarà guidato dalla mano amorevole di quell'energia che tutto crea e che tutto trasforma. 

    Noor del mio cuore è rinata a se nutrendosi del sangue delle sue ferite, delle lacrime del suo dolore e dei lividi della sua anima. Ma anche di ogni briciola di gioia avanzata sull'altare dei suoi sogni. Di ogni sguardo gentile e compassionevole che illuminò il suo cammino. Di ogni carezza priva di malizia o richiesta. Ogni esperienza ha contribuito a far crescere Noor, e a farla diventare la persona meravigliosa che è oggi. Che sei tu !

    Nessun rimpianto ne rancore sono rimasti appiccicati al cuore di Noor. È pronta a dare e ad ascoltare. Forte di tutto quel che ha imparato nel suo pellegrinaggio. Con la creatività come medicina per se e per gli altri. Capace di ritagliarsi degli spazi solo suoi in cui ha il tempo e la capacità di rigenerarsi. Ora conosce la lingua della sua anima. Ora sa.

    D'ora in avanti farà attenzione a non cadere nel pozzo delle paure, affrontandole con coraggio e responsabilità. Sapendo ormai, far la distinzione tra la voce saggia dell'anima che sussurra e quella stolta proveniente da ognidove che urla. 

    Non sarà sempre facile e capiterà di sbagliare, soprattutto all'inizio, Noor del mio cuore lo sa, ed è serena nell'accettazione dei suoi errori a venire.

    Perché nulla resta per sempre, tutto si trasforma. Così anche i suoi errori possono mutare in splendide rose con cui adornare la propria chioma. Perché nell'accettazione c'è la cessazione della vergogna. E allora gli errori non ci umiliano più, ma ci rendono umili. Aprono il nostro cuore e ci avvicinano agli altri esseri perfettamente imperfetti, come me, come te, come voi, come Noor del mio cuore.

    Noor si lascia portare dalla corrente della vita, serena, senza porre resistenza. Ma non per questo ha perso la speranza. Noor del mio cuore vive nella fede e questo la porterà ovunque lei desideri.



Nessun commento:

Posta un commento