Will. Il potere della volontà - Will Smith

    Vi dico subito : l'ho ascoltato tutto d'un fiato ! Più di 16 ore di ascolto in due giorni !!! Strepitoso ! Si è vero, coltivo una particolare passione per le biografie... ma questa è di gran lunga la migliore di sempre che io abbia mai letto !!

    Will Smith si racconta attraversando le dure prove della sua infanzia senza pur mai mai un tono accusatore, ripercorrendo la storia dell'Hip Hop e del suo esordio come rapper, ci svela le scene e i retroscena della sua ascesa come star milionaria a 20 anni e la sua altrettanto rapida ridiscesa dopo aver perso tutto. Come le circostanze, gli insegnanti dei suoi genitori e di sua nonna, gli amici veri lo abbiano aiutato a rialzarsi e a rimettersi in gioco come attore protagonista della famosa sitcom "Willy, il principe di Bel Air". Da lì la sua carriera di attore non ha fatto altro che riscontrare successi, grazie a una volontà di ferro che lo ha spinto a voler dare sempre il meglio di se e alla capacità di far tesoro delle lezioni apprese dal passato.

    Ma Will Smith oltre ad essere una star internazionale è anche un marito, un padre e un uomo con le sue fragilità, le sue ferite e i suoi traumi dovuti a un'infanzia violenta con un padre dispotico e alcolista. 

    In questo libro Will si mette a nudo come uomo, andando ad indagare il proprio Se in profondità, e offrendolo al lettore come un dono per guardare a sua volta dentro se e riconoscere le parti ferite che richiedono attenzione. Perché Will pur essendo una star planetaria è pur sempre un uomo e non differisce da nessuno di noi sul piano emotivo e personale. In questo libro emerge tutta la sua umanità dipingendosi come uno qualunque che è riuscito nell'impresa che si era prefisso.

    Leggendo questo libro non si può far altro che sentirsi vicini a Will Smith. Le sue ferite, sono ferite generazionali e universali. Ci troviamo davanti a un uomo che depone le armi e si svela in tutta la sua potente bellezza e la sua sublime vulnerabilità. Siamo in tanti ad aver vissuto un'infanzia traumatica  e Will rappresenta un esempio stimolante di come si può riuscire ad uscire dal ruolo della vittima, trascendere il proprio vissuto e utilizzarlo come uno stimolo per giungere al successo. 

    Quello che più mi ha colpito è la compassione e la gratitudine malgrado tutto, che è riuscito ad esprimere quando parla di suo padre. Will ha saputo raccontare quel che ha vissuto senza mai accusare o rimproverare, libero dal rancore ha saputo perdonare e ancor meglio accettare l'uomo che era suo padre, con tutti i suoi pregi e i suoi difetti. Perché se oggi è quello che è... è anche grazie a suo padre !

    Will incarna certamente il sogno americano ed ha saputo realizzarlo, ma questo libro non vuole mistificarlo o farne l'apologia, al contrario, ci avverte che la felicità non può essere ricercata nei beni materiali, nella fama, attraverso l'approvazione dagli altri, non può essere pretesa dalla persona amata o dai figli... La felicità siamo noi soli in grado di risentirla, andando a cercarla dentro di noi !

    Al di là del cantante dell'attore, del comico, con questo libro entriamo in contatto con un'altra sfaccettatura di Will Smith, quella dell'uomo spirituale alla ricerca continua di se, capace di affrontare le proprie paure perché la felicità risiede proprio lì, dietro la collina della nostra paura.

    Leggendolo ho avuto volta di riascoltare la sua musica, di rituffarmi degli episodi di "Willy il principe di Bel Air" (1990-1996), di rivedere i suoi più bei film, che per me sono "La ricerca della felicità" (2006) di Gabriele Muccino, "Ali"(2001) di Michael Mann "Sette anime"(2008) ancora di Muccino "Collateral Beuty" (2016) di David Frankel. Si lo so, tanti di voi hanno adorato "Man in Black"(1997), "Independence Day"(1996) e "Bad Boys"(1995 e 2020)... ma a me questi film sensazionali pieni di effetti speciali non mi prendono tanto, ne vedo uno e li ho visti tutti e so già come vanno a finire... personalmente preferisco film che parlano alla mia anima, al mio cuore, al mio Se... Capaci di sorprendermi, emozionarmi e sicurante farmi piangere. I gusti son gusti, ma certamente un'altra qualità di Will Smith è proprio quella di saper calzare ognuno dei protagonisti alla perfezione, che siano comici, ironici, drammatici, dei gran duri... 

    Penso sia un bel libro da leggere e far leggere a ragazzi adolescenti, magari alle medie. Scorrevole e incisivo, ironico anche nei momenti più drammatici, diffonde insegnamenti che lo hanno aiutato nei momenti felici e difficile della sua vita. È un libro che offre tanti spunti di riflessione in vari momenti della sua vita come l'importanza di ascoltare i propri sentimenti, riconnettersi con quello che ci comunica il corpo piuttosto che concentrarsi solo sul raggiungere un obiettivo. Will è un personaggio che riesce a parlare alle giovani generazioni, dando loro la motivazione e la volontà di raggiungere i propri sogni qualsiasi siano le difficoltà e paure che gli faranno da ostacolo... Will ci dimostra che attraverso la disciplina, il duro lavoro e la forza di volontà tutto è possibile ! 

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