Insomma, questo autore mi ha accalappiata !
In L'ultima riga delle favole, Gramellini ci svela la mappa del labirinto da percorrere per confrontarci con le nostre paure e poterle superare.
"L'ossigeno che tiene in vita la tua anima è la volontà di realizzare i suoi sogni."
Lo fa in modo magistrale, con una delicatezza dei dettagli, e nello stesso tempo un'essenzialità : non è mai troppo ma sempre sufficiente per avvolgerci e farci percorrere con lui il sentiero tortuoso che rispecchia le nostre paure, immergendoci sempre più in profondità, fino a ritrovare il nostro bambino interiore ferito.
"Gli uomini attribuiscono troppo peso alle emozioni, confondendole con i sentimenti. Le emozioni servono a ricordarti in ogni momento il colore dei tuoi pensieri. Ma hanno una natura violenta e breve. Per questo ti lasciano sempre insoddisfatto, alimentando rimpianti e nostalgie. Invece i sentimenti sono un mare profondo e stabile, che evapora solo quando diventa stagnante."
Un viaggio alla scoperta delle ferite dell'anima. Ma senza fatalismi, no... tutto è perfetto anche se ci sembra ingiusto, tutto è così come deve essere, perché ogni esperienza ci ha portati nel punto esatto in cui siamo ora... senza, saremmo qualcun'altra !
Bè si sono già discorsi sentiti per chi sguazza nel bagno della spiritualità... ma Gramellini non ci vuole distribuire spiritualità spiccia... no, anzi, l'ho sentito molto critico, già in Fai bei sogni, a proposito di Guru che promettono liberazioni dell'anima recitando mantra a mai finire.
"La rovina non sta nell'errore che commetti, ma nella scusa con cui cerchi di nasconderlo."
Anzi, mi sto chiedendo se contandoci questa favola non sia parte del suo percorso di liberazione... un po' come una scrittura terapeutica... quella che ti permette di scongiurare i tuoi propri demoni, inscenandoli in una novella e scegliendone il finale...
Ad ogni modo si sente che Gramellini parla di ciò che conosce bene, attraverso chiari rimandi autobiografici che possiamo ricucire a Fai bei sogni.
"La vera scelta non è mai tra il fare una cosa e il non farla. Ma tra il farla o non farla per coraggio o per paura:"
L'ultima riga delle favole è una favola moderna che sprizza di una fantasia allucinante, che ridona speranza a chi si è vestito ormai di rassegnazione, scambiandola per accettazione. Un capolavoro !
"Ha detto che questo mondo tanto orribile a lei sembrava solo addormentato. E che a risvegliarlo non sarebbe stata la logica dei sapienti, ma l'energia degli innamorati : gli unici ancora capaci di coniugare i verbi al futuro."
L'ho ascoltato praticamente d'un fiato, tornando indietro su dei passaggi che sentivo il bisogno di riascoltare... ma so che è uno di quei romanzi che tornerò a leggere... o ad ascoltare.
Un 'altro libro da regalare... da regalarsi, da leggere e rileggere... Libri che non ti lasciano come prima di leggerli...
"La verità va spogliata un poco alla volta, dal momento che l'uomo ha la pessima abitudine di sporcare ciò che stenta a capire."
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