Non sono una sfegatata di serie TV, e penso che questa sarà la prima e l'ultima volta che ve ne parlerò... ma non potevo rimanere in silenzio dopo aver visto Chiamatemi Anna !
Ho iniziato a vedere questa serie un po' per caso... le immagini e i colori del trailer mi hanno colpita, e forse è stato proprio quello ad agganciarmi per primo. In seguito è subito diventata uno di quei momenti preziosi che si passano in compagnia di una persona speciale... Quella persona era mia figlia di 13 anni !
Chiamatemi Anna è diventata la nostra serie, quella che ci guardiamo io e lei, accoccolate, mangiando ciugnate (per quanto mi è concesso), mentre gli altri membri della famiglia guardano film per nulla romantici e strappalacrime (anche se io troverei scene lacrimevoli ovunque!).
Questa serie è uno dei tanti adattamenti cinematografici di Anna dai capelli rossi (ricordate sicuramente tutti la serie anime di Isao Takahata) della scrittrice canadese Lucy Maud Montgomery. Il romanzo con chiari tratti autobiografici, uscito all'inizio come un racconto a puntate in un giornale per ragazzi, fu publicato interamente nel 1908, riscontrando un clamoroso successo sin dall'inizio, con il titolo di Anna of Green Gables.Non ho mai letto il romanzo... ma è già sulla mia lista di audiolibri, e penso che non appena avrò terminato L'uomo che scambio sua moglie per un cappello di Oliver Sacks, sarà il prossimo !
Letto ! Trovate la mia recensione qui !
Irresistibile !
Tre stagioni e 27 episodi... si, si, per gli amanti delle serie TV appena uscite, la storia di Anna è già roba vecchia... ma io non sono una che guarda una serie o un film perché è appena uscito o perché è alla moda... io devo farmi accalappiare, o arrivarci per caso (anche se lo sappiamo, il caso non esiste !), come per le mie letture/ascolti, tutto arriva al momento giusto !
Ho iniziato la visione di Chiamatemi Anna più o meno in concomitanza con l'ascolto di Bambini altamente sensibili. Come non fare il confronto... Anna è il personaggio in carne e ossa (o quasi!) che rappresenta al meglio cosa significa essere Altamente Sensibile !
Tutto, qualsiasi parola, qualsiasi emozione viene vissuta in modo estremamente intenso : dalla gioia alla tristezza, dallo smarrimento alla passione, dalla rabbia all'amore... Tutto !Come se fossimo arrivati al mondo con un o strato di pelle in meno... impossibile da notare ad occhio nudo.
Paloma, mia figlia più piccola (6 anni) ha spesso guardato qualche episodio con noi... ma ben che abbia apprezzato la gioia e l'entusiasmo che emana dal personaggio di Anna, non ne ha colto tutte le sfumature... c'è tempo per lei. Mi terrò questa serie al caldo in un cassetto, per quando arriverà all'età di sua sorella.
Questa serie mi sembra perfetta per i preadolescenti, e giovani adolescenti.
Il filo conduttore di sottofondo a tutta la storia è l'accettazione di qualsiasi persona così com'è e per quello che è : nello splendore della sua perfetta imperfezione !In fatti, episodio dopo episodio e avvolte intrecciandosi gli uni con gli altri vengono abbordati i temi del razzismo, del femminismo, discriminazione di genere, educazione, standard di bellezza, diritti umani, affidamento, storia dei nativi Americani, censura, lutto, classismo, assistenza sanitaria, accettazione, molestie sessuali e diritti LGBTQ.
Tutti temi molto importanti e che avvolte possono sembrare essere lontani dalle preoccupazioni degli adolescenti. Invece, lo spettatore di qualsiasi età, viene invitato a riflettere e a farsi una sua opinione, anche in situazioni avvolte delicate, in cui la parte di torto e di ragione sono difficili da delimitare.
Questa serie è riuscita a mescolare temi forti e importanti come quelli sopracitati, con temi più comuni all'età dell'adolescente : l'educazione sessuale con tutti i tabù sulla riproduzione e il ciclo mestruale, il primo bacio e i primi amori, i giochi tra maschi e femmine e il desiderio; ma anche dei rapporti conflittuali con i genitori, l'impressione (avvolte reale) di non essere compresi, ascoltati e accolti; l'entrata nel mondo degli adulti, le responsabilità e i doveri, la risoluzione di problemi da adulti da parte di giovani adolescenti, il senso di comunità e di far parte di una società, l'importanza del gruppo, delle amicizie e del potersi confidare, il bisogno di indipendenza, di privacy e di giustizia, affrontare le paure degli adulti o semplicemente l'adulto per poter affermare la propria individualità... etc, etc, potrei andare avanti all'infinito quasi !
Qualsiasi argomento tocchi la sfera adolescenziale, in questo telefilm viene abbordato, e non in modo da colpevolizzare qualcuno facendo pesare la ragione in un solo piatto della bilancia. Ma inscenando i diversi punti di vista srotolandoli con dolcezza e delicatezza, rendendoci partecipi al cambiamento di pensiero portandoci ad accogliere anche i lati oscuri del personaggio a cui ormai ci siamo affezionati e che non possiamo gettare nella botola del "cattivo" !E che dire di Amybeth McNulty, l'attrice interprete di Anna... Non c'è attrice che le assomigli di più, penso che ormai avrà soppiantando qualsiasi versione precedente di Anna, e le future per generazioni e generazioni. Questo ruolo sembra calzarle a pennello. La sua abilità interpretativa lascia di stucco, non una sola volta ho avuto in bocca il sapore amaro della finzione. La credibilità e la spontaneità che emanano dallo schermo dimostrano la sua grande dote di attrice, malgrado sia giovanissima.
Le ambientazioni spettacolare, i temi abbordati, i costumi e la fotografia rendono questa pellicola un vero capolavoro a mio avviso, da assaporare in compagnia dei propri adolescenti !
Purtroppo la serie, malgrado abbia riscontrato un grande successo, a quanto pare (informatemi se avete notizie diverse !!!!!) non proseguirà oltre le tre stagioni, anche se ci sarebbe ancora tanto da raccontare... questo mi lascia un po' delusa, spero che la lettura del libro mi regalerà le emozioni e le conferme che la serie ha lasciato un po' a metà !
E se qualcuno se lo stesse chiedendo... ebbene sì, altrettanto quanto ho scoperto di essere una persona altamente sensibile, altrettanto mi sono spesso (se non sempre) identificata al personaggio di Anna, sentendomi così di far parte della cerchia ristretta degli spiriti a le affini.Romantica e sognatrice, appassionata con una profonda avversione per l'ingiustizia... fatevi avanti miei spiriti affini e danziamo libere attorno al falò di Beltain, cantando lodi alla Madre Terra e esaltando la nostra femminilità senza vergogna ne timori di imperfezioni... perché ad ogni età, ognuna di noi, così com'è, è perfetta !
Se l'avete già vista o deciderete di vederla... non esitate a commentare dandomi il vostro parere !
Io ho pianto fiotti di lacrime... e voi ?
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