Fai bei sogni - Massimo Gramellini

A dir il vero, non so perché ho scaricato questo audiolibro... mi sono lasciata tentare dal titolo, senza nemmeno leggere la sinossi... Una risposta non c'é alla domanda : perché tra i 400 libri che compongono la mia biblioteca digitale ho scelto di ascoltare questo libro ?

L'ho iniziato, forse per curiosità. Forse il nome Massimo Gramellini mi diceva qualcosa... Forse intrigata dal titolo, o è stata la copertina ?

All'inizio non sono rimasta tanto colpita dalla storia... il modo in cui scriveva quello sì però ! 

Non è stata la storia in se a creare in me quella voglia di andare avanti... eppure c'era.

Da che cosa era mantenuto quel sottile filo che spinge ogni lettore a continuare a girare pagina (nel mio caso a continuare l'ascolto... ma l'immagine del girare le pagine mi piaceva di più ! 😉)?

Forse è stato un po' per il modo di scrivere dell'autore : con poche parole, in qualche frasi, Gramellini riesce ad esprimere immagini molto forti e coinvolgenti... Con parole semplici, senza paragrafi che si dilungano a dismisura, quel misto di ironia e accettazione per raccontare eventi drammatici che ti permettono di sentirti partecipe a quel che accade. Ritrovandoci noi stessi alla ricerca di spiegazioni, di colpevoli e di verità accettabili... che in fondo risiedono già in noi come un libro aperto ma che rifiutiamo di leggere. 

"Se un sogno è il tuo sogno, quello per cui sei venuto al mondo, puoi passare la vita a nasconderlo dietro una nuvola di scetticismo, ma non riuscirai mai a liberartene. Continuerà a mandarti dei segnali disperati, come la noia e l'assenza di entusiasmo, confidando nella tua ribellione."

Ma c'era qualcosa di più forte...

L'ho scoperto più avanti. E una volta in più mi sono riconosciuta in quella frase che dice "Non si sceglie mai un libro per caso." o  "Sono i libri a scegliere noi"... ecco, penso sia andata pressapoco così !

Questo libro non mi è arrivato per caso !

Al di là della bellezza, mi accorgo, sempre relativa, del modo in cui è stato scritto... come detto più sopra, quel che ne trattengo è l'invito ad ascoltare la propria intuizione, la propria vocina interiore... non quella terrorizzata che frena ogni nostro slancio, ma quella pacata, serena, quella che non strilla, quella che non gioca da tiranna con la nostra autostima... Quella che quando la ascoltiamo poi ci sentiamo più leggeri, come se un fluido caldo e rigenerante scorresse giù dalla testa ai piedi, percorrendo ogni centimetro quadro del nostro corpo, donandoci una profonda sensazione di benessere che ci permette di rilassarci, come cullati in un tenero abbraccio.

"L'intuizione : la parte atrofizzata del cervello che è collegata col cuore e ci consente di ascoltare la voce degli dei."

Un libro da leggere, un libro che si fa subito amare, un libro da regalare, un libro che ricorda che al di là delle nostre paure c'é la libertà !

"Molto più importante di quello che sappiamo o non sappiamo è quello che non vogliamo sapere."

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