Le Nebbie di Avalon di Marion Zimmer Bradley

Umberto Eco disse : "Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita : la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni : c'era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l'infinito... perché la lettura è un'immortalità all'indietro."

Sono molti i romanzi che mi hanno coinvolta in avventure e emozioni forti a tal punto da averne un eco nella mia vita quotidiana. Il romanzo principale del ciclo di Avalon, di Marion Zimmer Bradley, è stato uno di questi, riuscendo a farmi vivere una vita parallela. Catturandomi e immergendomi nel suo mondo ho risentito profondamente la connessione tra l'epoca della storia narrata (Medio Evo), l'epoca in cui è stato scritto (1983) e i giorni nostri. 

Leggere Le Nebbie di Avalon, è stato un po' come aprire un magico scrigno che mi ha aspirata in un vortice trasportandomi alla corte di Ré Artur Pendragon, o a camminare sulla misteriosa terra di Avalon. 

Ho vissuto le loro avventure, le loro emozioni e perplessità, la loro rabbia e la loro gioia, le loro speranze e le loro paure. E insieme a loro ho assistito al passaggio dal mondo matriarcale delle antiche religioni Celtiche e Pagane al mondo patriarcale della religione Cristiana.

"Lancillotto sorrise amaramente. "Forse una religione che impone a ciascuno di operare per vite e vite alla conquista della propria salvezza è troppo per gli umani. Vogliono la giustizia subito : e questo è ciò che gli promette la nuova razza di preti."

Dante Gabriel Rossetti - Fata Morgana
Marion Zimmer Bradley, ci narra in chiave fantasy su base storico-religiose, le vicende che costituiscono la leggenda di Ré Artur e dei cavalieri della tavola rotonda, in modo fluido e semplice eppure, senza mai cadere nella banalità. Dipingendoci accuratamente le emozioni  e la psicologia delle diverse eroine, senza indurci a giudicarle, ma ad amarle tutte per quello che sono, per le loro fragilità, i loro desideri repressi e le loro frustrazioni, la loro profonda umanità, malgrado siano sacerdotesse o regine. Non ho potuto far altro che sentire nella mia pelle, fin nelle mie ossa, il disagio e le sofferenze che le donne hanno vissuto e subito, solo per il fatto di essere nate DONNE

"Il mondo è mutato. Un tempo un viaggiatore se aveva la volontà e conosceva qualche segreto, poteva avventurarsi con la barca nel Mare dell'Estate e giungere non già a Glastonbury dei monaci, ma all'Isola Sacra di Avalon; allora le porte tra i mondi fluttuavano con la nebbia e si aprivano al volere del viaggiatore. Perché questo è il grande segreto, noto a tutti gli uomini colti del nostro tempo : con il nostro pensiero, noi creiamo giorno per giorno il mondo che ci circonda."

Le Nebbie di Avalon ha di moderno, in confronto alle molteplici versioni già scritte e riscritte delle gesta di Ré Artur e dei suoi cavalieri, il racconto che parte dal punto di vista delle Donne

Un romanzo che racconta la solita storia di uomini di potere ... ma questa volta i protagonisti, gli eroi principali cambiano di genere, e la storia assume una sfaccettatura diversa : più sensibile e profonda

"Ai miei tempi sono stata chiamata in molti modi : sorella, amante, sacerdotessa, maga, regina. Ora, in verità, sono una maga e forse verrà un giorno in cui queste cose dovranno essere conosciute. Ma credo che saranno i cristiani a narrare l'ultima storia. Il mondo della Magia si allontana sempre di più dal mondo dove regna il Cristo. Non ho nulla contro di lui, ma solo contro i suoi preti che negano il potere della Grande Dea oppure l'avvolgono nella veste azzurra della Signora di Nazareth e affermano che era vergine. Ma che cosa può sapere una vergine delle sofferenze dell'umanità?"

Sir Lancelot du lac
Non sono più le battaglie e le uccisioni ad essere il gesto eroico al centro del racconto, ma la vita intera di una donna ad esserlo : a una bambina viene preclusa la possibilità di studiare, imparare a suonare uno strumento e persino di imparare a leggere, una donna viene data in sposa come merce di scambio, all'uomo a cui è stata promessa senza che il suo parere le venga richiesto, il rapporto sessuale è un dovere che deve assolvere per i bisogni e il  piacere del marito, il parto diventa spesso una battaglia in cui rischia la propria vita per dare un erede al marito, una donna sopporta le critiche e le offese, la violenza e una vita intera al servizio del proprio marito, reclusa tra le mura di un castello, passa le sue giornate a filare o a tessere nuovi mantelli per il suo signore. E mentre vive una vita soffocata senza poter sperare niente di meglio, deve pregare che suo marito resti in vita, perché è l'unico in grado di difendere lei e i suoi figli. 

"Ma il vecchio sorrise e disse : "Dio è uno... e tutto il resto non è altro che il modo in cui gli ignoranti cercano di dargli una forma comprensibile, come l'immagine della tua Vergine. La Vergine e il Drago sono egualmente simboli di cui l'uomo si serve per invocare l'aiuto celeste."


La vera eroina di tutti i tempi, è la Donna che ancora oggi, in altre circostanze e in altre misure, sopporta tutto il peso sociale imposto al suo genere. Certo, almeno in occidente non abbiamo più matrimoni combinati, ma una Donna è davvero libera di scegliere di non sposarsi o di non avere figli ? Una volta che si sposa e che ha figli, la Donna spesso si trova incastrata tra doveri e responsabilità, sia economiche che emotive, che le impediscono di lasciare il marito. Senza parlare del problema della pensione e del lavoro passivo della cura della casa e dei figli, non retribuito e non calcolato nel piano pensionistico... 

"Attenti a ciò che desiderate, perché potreste ottenerlo."

James Archer - La morte di Ré Artù
Le nebbie di Avalon, è un inno al risveglio del femminino sacro, della Dea Madre che dimora assopita in ognuna di noi. Riprendere il potere, abbandonando le gelosie e le paure, creando alleanza tra donne, ma non contro gli uomini... affianco agli uomini, per la Grande Madre ! Sono convinta che solo abbassando le armi della guerra tra generi si potrà arrivare a una pace duratura e legittima.

"L'amore è l'unica preghiera che conosco."

Di solito non sono una che legge saghe, e tanto meno fantasy... quello che divora libri e serie del genere è mio figlio. Ma questa volta, senza sapere nemmeno troppo come, ci sono cascata... e ne sono rimasta affascinata ! Devo dire che le tematiche che sbocciano in questo romanzo, mi toccano particolarmente.

"Non posso rimediare agli errori commessi da uomini che morirono prima della mia nascita. È già faticoso rimediare ai miei sbagli."

In formato cartaceo non so quante pagine ha... ma in audiolibro, formato nel quale l'ho letto, erano più di 48 ore di ascolto divisi in due libri. Ma non mi sono pesate, e anzi, sono volate ! Forse grazie anche a l'interpretazione magistrale di Stefania Giuliani, che hanno reso queste ore magiche e intrepide !

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