La pulizia della lingua in Ayurveda

Foto di Toni Reed da Unsplash
Secoli fa, dei Rishi (saggi indiani... dell'India) hanno determinato le abitudini benefiche per ritrovare la salute e evitare di ammalarsi. Queste abitudini sono racchiuse in una routine quotidiana chiamata Dinacharya

Uno di questi gesti è la pulizia della lingua.

 Ma perché preoccuparsi di pulire la lingua ?

L'Ayurveda, scienza della salute, parte dal presupposto che per godere di una buona salute dobbiamo avere un corpo e una mente sana che non siano sovraccaricati da tossine, chiamate ama

Quando mangiamo, succede spesso che il nostro corpo non sia in grado, per diverse ragioni, di digerire la totalità di ciò che abbiamo ingerito. In questo caso, le parti di cibo non assimilato e non evacuato, si accumulano nell'intestino crasso, trasformandosi in una sostanza appiccicosa e nauseabonda. Questa materia che chiamiamo ama (tossine) ostruisce gli intestini e altri canali come capillari e vasi sanguigni.

Avere una patina biancastra o giallastra sulla lingua indica la presenza di ama nell'intestino crasso, nell'intestino tenue o nello stomaco, a seconda della parte della lingua che ne è ricoperta. 

Questa patina è soprattutto presenta la mattina al risveglio, dopo che il corpo ha lavorato tutta la notte all'eliminazione degli scarti.

La sua presenza sta ad indicare che avete delle tossine non evacuate, ma anche che il vostro corpo lavora per eliminarle. Altrettanto quanto le feci, le urine e la sudorazione, la patina sulla lingua è uno dei metodi utilizzati dal corpo per sbarazzarsi di ama : ecco perché è importantissimo lavarsi la lingua !

➼ Come e quando procedere ?

Per pulirsi la lingua, esiste uno strumento apposito chiamato Netta-Lingua (si trovano in farmacia o su internet, in rame o in inox), ma si può anche utilizzare un semplice cucchiaino. Addirittura in India le caste più povere utilizzano un semplice filo di iuta.

Il movimento parte da dietro la lingua, e si raschia delicatamente verso davanti, fino alla punta. Risciacquate bene lo strumento che avrete scelto di usare prima di ricominciare l'operazione. Pulire così, tutta la superficie della lingua : centro e lati. L'operazione sarà conclusa quando raschiando, lo strumento risulterà pulito.

Questa pulizia è da effettuare al mattino, idealmente nelle ore tra le 6.00 e le 10.00 (ore Kapha... ma ne riparleremo). Assolutamente prima di fare colazione (dopo non avrebbe senso, visto che mangiando avremmo ingerito le tossine presenti sulla lingua), e va completata con il solito lavaggio dei denti, con spazzolino e dentifricio. 

➼ Benefici della pulizia della lingua :

⧫ Elimina le tossine 

Come abbiamo visto precedentemente, raschiare la lingua ha come primo beneficio di eliminare le tossine dette ama. La pulizia della lingua aiuta anche a combattere l'alitosi, a liberare le papille gustative che possono quindi lavorare correttamente, e stimola l'apparato digerente, che potrà digerire e assimilare correttamente gli alimenti producendo meno tossine.

⧫ Favorisce la digestione

André Van Lysbeth (uno dei pionieri dello Yoga in occidente) spiega che le papille gustative lavorano per vie riflesse in stretta collaborazione con le ghiandole salivari : più un cibo sarà gustoso e maggiore sarà la produzione di saliva. 

Sappiamo che un cibo ben masticato e pregno di saliva sarà più facile da digerire grazie ai fermenti attivi della saliva che agiscono predigerendolo. Inoltre, la stimolazione delle papille gustative permette di avvertire lo stomaco del bolo alimentare che riceverà da digerire, a breve.

Se la lingua è carica di tossine, le papille gustative appiccicate dal muco, non saranno in grado di compiere appieno la loro funzione. E questo si rifletterà sulla salivazione e sul resto della digestione.

➼ Una pratica quotidiana per conoscersi meglio:

A seconda di cosa si mangia, a seconda del contesto nel quale si consuma il pasto, a seconda del fuoco digestivo... la digestione sarà compiuta diversamente e così anche la patina sulla lingua può cambiare di colore, localizzazione, di struttura...

Esaminare la propria lingua e osservarne i cambiamenti può permetterci individuare squilibri del sistema digerente e quindi ci da la possibilità di prendercene cura prima che il problema si sviluppi maggiormente.

Inoltre, prendersi cura della propria lingua è un po' come prendersi cura di tutti i nostri organi interni.
Infatti, secondo la medicina Ayurvedica, le diverse parti della lingua sono legate ai diversi organi... un po' come per il piede o la mano nell'approccio della riflessologia plantare della medicina Cinese

Raschiare la lingua ogni mattina, attiva gli organi interni. 

La pulizia della lingua non è l'unico rituale della routine Ayurvedica, c'è la pulizia della bocca con l'olio (gandush) o la pulizia del naso con acqua salata... ma ve ne parlerò un'altra volta. 

Installare una nuova routine, chiede tempo e perseveranza all'inizio. Aggiungere troppe cose tutte insieme può diventare controproducente: ci possiamo scoraggiare e alla fine non facciamo più nulla. L'ideale è sentire il bisogno di fare qualcosa... un po' come lavarsi i denti o farsi la doccia...

Inoltre, aggiungendo un passaggio alla volta, potrete accorgervi dei benefici che ogni gesto porta al vostro benessere psicofisico. 

Foto di Yulia Matvienko per Unsplash
Personalmente, sono almeno 4 o 5 anni che ogni mattina prendo cura della mia lingua, e non potrei più farne a meno ! 

Infatti, mi è capitato di partire per qualche giorno dimenticandomi il netta-lingua... mi è mancato tantissimo !!!

Sono riuscita a procurarmi un cucchiaino al secondo giorno, ma la mattina in cui mi sono accorta della dimenticanza e che non avevo nient'altro che lo spazzolino, sono rimasta tutto il giorno con quella sensazione sgradevole di una lingua pastosa e appiccicosa... e dire che una volta era una cosa normale a cui non facevo nemmeno caso.

Sono certa sarà la stessa cosa anche per voi ! 

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