Finito un audiolibro, di solito, aspetto il giorno dopo per sceglierne uno nuovo, e cerco di lasciarmi inspirare scorrendo la libreria e leggendo titoli a caso.
Quando ho terminato Le nebbie di Avalon, avevo voglia di leggere qualcosa che non fosse un romanzo, proprio per lasciarmi il tempo di uscire dall'atmosfera magica nella quale mi ero tuffata, poco alla volta, con delicatezza.
Ho scelto di aggiungere Il bambino altamente sensibile alla libreria perché ho sempre notato una certa sensibilità nei miei figli. Così quando il mio occhio si è fermato nuovamente su questo titolo, non c'è stata l'ombra di un dubbio : era giunto il momento di conoscere le caratteristiche di questo bambino altamente sensibile.
Ancora una volta, ho pensato di scegliere un libro per conoscere meglio aspetti dei miei figli, e invece scopro che è stato questo libro a scegliere me. Certo, le mie figlie lo sono... ma anch'io lo sono : Altamente Sensibile !
Essere altamente sensibili non è sbagliato !
Sembra scontato ma non lo è !
L'autrice in fatti, spiega benissimo come, nelle cucciolate di qualsiasi mammifero, ci sia sempre una piccola percentuale (circa il 20%) che risulta altamente sensibile. Questa caratteristica non è altro che uno stratagemma per la sopravvivenza della specie.
Infatti ci spiega il fenomeno usando l'esempio di due cerbiatti che arrivano a una radura con abbondante erba fresca e nutriente. Il primo, temerario si lancia senza riflettere e va a mangiare. Il secondo invece, quello altamente sensibile, aspetterà, si guarderà in torno per assicurarsi che non ci siano pericoli. Andrà a brucare l'erba solo in un secondo momento, quando sarà sicuro che non ci sono predatori o trappole.
Nessuno dei due atteggiamenti è più giusto o sbagliato dell'altro. In se, comportano entrambi dei pro e dei contro : mentre il primo si assicura un pasto, potrebbe morire ucciso da un cacciatore o nelle fauci di un predatore. Mentre il secondo aspetta per assicurarsi che non ci siano pericoli, potrebbe arrivare tardi e rischiare di morire di fame.
Possedere le due caratteristiche in una specie, ne garantisce la sopravvivenza.
Oltre a spiegare le caratteristiche dei bambini altamente sensibili, Elaine Aron da degli strumenti per aiutarli e crescerli nel miglior modo possibile, cioè evitando loro traumi che si riverseranno nella loro vita da adulti.
All'inizio del libro propone dei test per identificare l'alta sensibilità in nostro figlio e le diverse tonalità dentro a questa caratteristica non univoca.
L'autore ha scritto un libro precedente intitolato "Persone altamente sensibili" che penso mi procurerò presto, per saperne di più sull'adulto.Un bambino altamente sensibile, avrà una sopportazione più bassa alle stimolazioni, sensoriali o emotive, che lo porteranno in uno stato di Meltdown, in cui scoppierà come una bottiglia di coca-cola che è stata sbattuta ripetutamente.
Questo fenomeno viene anche spiegato con la metafora dei cucchiaini : ogni attività richiede una certa quantità di cucchiaini. In una giornata però la quantità di cucchiaini è limitata, e varia a secondo di diversi fattori come l'umore, lo stato fisico e emotivo... Se una persona non altamente sensibile ha a disposizione 100 cucchiaini nella sua giornata, un individuo altamente sensibile ne avrà molti di meno, 50 forse, o poco più.
Questo può sembrare un handicap dal momento che le richieste non vengono adattate all'individuo che si ha davanti, ma se le caratteristiche della persona altamente sensibile vengono valorizzate, questo diventa una forza e un valore aggiunto per la classe, la comunità o la società in cui vive.
Il tratto di carattere altamente sensibile percepisce molti più dettagli nell'ambiente circostante, soffre intensamente le ingiustizie, ha un'alta empatia e percepisce le emozioni degli altri anche se non espresse o volutamente celate. Non è raro che le persone altamente sensibile possano avere delle intuizioni o delle premonizioni.
Questo sistema nervoso molto sensibile concerne circa il 20 % della popolazione. Ma v'è un chiaro aumento.
Mentre ascoltavo questo audiolibro non ho potuto fare altro di pensare che forse il mondo sarà salvato proprio da queste anime altamente sensibile.
Avvolte mi chiedo come sia possibile che solo una minorità si preoccupi del futuro del pianeta, dell'ecologia, dello sfruttamento animale...
Mi guardò attorno e vedo rifiuti gettati a terra, discariche abusive, zone protette saccheggiate o inquinate, habitat contaminati per generazioni intere...
E mi chiedo, ma com'è possibile che l'ecologia non sia al centro delle preoccupazioni di tutti e di qualsiasi partito politico e piano di governo ?!
Com'è possibile che ancora oggi si debbano fare moratorie per proteggere balene, foche e ermellini... ?! Chi la vuole ancora una pelliccia fatta di peli di veri animali morti, sapendo che alternative altrettanto belle e calde esistono ?!
Com'è possibile che multinazionali possano fare pressione ai governi per poter continuare a utilizzare prodotti nocivi per tutti gli esseri a cominciare da noi umani ?!
Quante volte mi sono chiesta se i produttori di cereali soffiati, cancerogeni, non abbiano figli o nipoti che a colazione chiedono quegli alimenti resi accattivanti dalle scimmiette o supereroi che li presentano ?!
Com'è possibile che continuiamo a danneggiare i suoli, impoverendoli, avvelenandoli sapendo che è l'unica risorsa che abbiamo per il futuro ?!
...Sono tanti gli argomenti e gli ambiti che mi rivoltano le budella (passatemi il termine che forse vi renderà più chiaro il mio stato emotivo quando aborto questi argomenti !), e mi lasciano perplessa, sgomenta, davanti all'indifferenza di chi ha il potere di scegliere attraverso i propri acquisti, la propria voce sostenuta da studi scientifici, il proprio dissenso in governo... e non fa nulla, acconsente tacendo, fa la scimmia che non vede, non sente e non parla, lasciando alle generazioni future e a chi verrà dopo, il fardello di rimediare agli errori dei padri padroni e patriarchi.
Oggi non si può più parlare di ignoranza !
Conosciamo tutti le conseguenze dell'utilizzo dell'olio di palma sulle foreste dell'Indonesia, siamo tutti consapevoli degli effetti nocivi sulla salute di coloranti e additivi alimentari...
Non possiamo più dire "Non lo sapevo" !
Sono sempre più convinta che la salvezza, il cambiamento ci verrà mostrato da questi bambini e adulti che rifiutano lo sfruttamento del piante : della terra, delle acque e degli animali, per la cupidigia e il benessere egoistico dell'essere umano.
Saranno questi esseri altamente sensibili a dimostrare che si può vivere in armonia con la natura, senza sfruttamenti, ingiustizie e inquinamento.
Perciò ascoltiamoli, aiutiamoli, impariamo da loro... ne va della nostra vita, della nostra sopravvivenza !
(con questo non voglio dire che dovete ascoltare o seguire me... io sono solo una fra i tanti... e mi sembra di avere ancora così tanto da imparare !)
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