E per una volta, forse la prima in tutta la mia vita, posso dire che ho preferito la serie !
Sarà stata la straordinaria interpretazione di Amybeth McNulty, o l'adattamento... perfetto (oserei dire!) della regista Moira Walley-Beckett... fatto sta che il racconto l'ho trovato meno coinvolgente, anche se più coerente... dato che nella serie qualche vicenda è stato lasciata in sospeso, altre sono state concluse frettolosamente.
Sicuramente la regista ha fatto riferimento agli altri libri che l'autrice ha scritto in seguito al successo di Anna dai capelli rossi, e che ne raccontano svariate vicende in diversi periodi, in modo da infoltire la serie, che risulta molto più densa del libro.Ammetto di essere rimasta un po' delusa dal non ritrovare tematiche come l'omosessualità o il razzismo... ma anche di come la parità sessuale sia stata trattata molto superficialmente in confronto alla serie TV che punta tanto su questa cosa... ma d'altro canto, erano anche tempi diversi : 1908 ! E a quell'epoca un romanzo del genere appariva già come rivoluzionario, ammettiamolo !
Ci sono momenti in cui il racconto accelera e passa veloce su certi eventi e tratti di carattere, che scopriamo mutati con un Anna già grande. Mi sarei aspettata di più sincerante dal libro.
Resta comunque un bellissimo romanzo sentimentale, non solo adatto ai bambini o agli adolescenti. Che ho apprezzato moltissimo in formato audiolibro, letto da Claudia Giannelli con quel leggero accento toscano che ne esalta lo charme !
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