Mi devo essere persa dopo un incidente che mi ha privato della memoria... non me lo spiego in un altro modo !
Ma ora che leggo dell'organizzazione sociale di quest'isola immaginaria... tutto mi sembra molto più chiaro ed evidente !! Non v'è ombra di dubbio, sono un'utopiana !
Il mio sentirmi in forte disagio davanti alle disuguaglianze e le ingiustizie sociali, non può che derivare da un animo profondamente umanista, da una cultura ancorata sull'uguaglianza, in cui il bene più prezioso è la vita.
Di questi tempi in cui sogniamo una riforma della società, ormai consci che il sistema attuale è volto a portarci alla rovina, che sia sociale, ambientale, morale o sanitaria; questo romanzo è di piena attualità !
E pensare che abbiamo già da più di 500 anni, un modello di Repubblica, certo a tratti un po' ingenuo e ancora legato a un idea di patriarcato da rivedere con la consapevolezza odierna sulla parità di diritti tra generi, ma è lì, è tutto scritto, è solo da riprendere e applicare.
Una breve lettura (o ascolto, come nel mio caso) che coniglio a tutti i sognatori che si adoperano per lasciare in eredità alle generazioni future, un mondo migliore di quello in cui viviamo oggi.
Perché sono certa che guerre, consumismo, avidità, ingiustizia, pandemie, sfruttamento (umano, animale, delle risorse...)... non sono l'unico modo possibile di vivere su questo pianeta.
Voglio ancora poter credere e sperare in un mondo pacifico e onesto, in cui ogni essere avrebbe a sufficienza per vivere e il tempo per esplorare le proprie passioni. In cui nessuno sarebbe lo schiavo di qualcun'altra, e la natura verrebbe rispettata con sorgente primaria della vita.
"In Africa esiste un concetto noto come Ubuntu, il senso profondo dell'essere umani solo attraverso l'umanità degli altri; se concluderemo qualcosa al mondo sarà grazie al lavoro e alla realizzazione degli altri."
Nelson Mandela
Nessun commento:
Posta un commento