E in realtà Candido offre al lettore numerosi spunti di riflessione, ci invita alla meditazione su argomenti quali la libertà politica e la tirannia, la religione e il fanatismo, la libertà e la schiavitù, la felicità e la fatalità, la conoscenza e l'oscurantismo... Ma il tema che sta in fondo a tutti i spunti di riflessione è la felicità nel qui e ora... quella ricerca inarrestabile della felicità come fosse una azione attiva che tende sempre verso il dopo, verso qualcosa che è oltre al momento presente...
Voltaire è molto ironico e la fine del romanzo ci fa capire il suo punto di vista riguardo all'ottimismo... che non vi svelerò !
Personalmente questa opera mi ha ricordato l'importanza di coltivare, proprio come un giardino, la felicità ad ogni istante, saperla riconoscere e apprezzare nell'istante presente, nel hic et nunc (nel qui e ora in latino)... anche in quarantena, quando là fuori il mondo prende una sembianza surreale, uno scenario che solo nei film Holliwoodiani si può immaginare, eppure oggi fa parte della nostra realtà.
E trovarci la semplicità necessaria per lasciar sboccare la felicità è un compito quotidiano, un dovere per chi ha figli come me, ma anche una grande opportunità di crescere... e allora si mio caro Voltaire, io seguo il pensiero di Pangloss, di Leibniz e sono certa che :
- Dio (o l'universo, il cosmo, il divino... mettetelo come più vi garba ) è perfetto (con tutte le sue imperfezioni, mi va bene così!),
- Dio ha creato il mondo,
- un essere perfetto crea un mondo perfetto perciò il mondo è perfetto !
"Candido o l'ottimismo" di Voltaire, audiolibro di Audible, letto da Neri Marcoré nel migliore dei modi !
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